Nel tempo la modalità con cui i Finanziatori richiedevano l’esposizione di spese sostenute, si è modificata nel tempo. Nello specifico ogni Regione ha adottato specifiche misure per ognuna delle fasi in cui il processo si è evoluto. I cambiamenti e le loro implicazioni sono evidenti ma in definitiva: è cambiato il modo in cui va impostato un impianto amministrativo in una Organizzazione che ha come introiti contributi comunitari o nazionali?
Pensiamo di NO.
Sono modificate le modalità con cui vengono richieste le spese, la loro visualizzazione più o meno dettagliata, ma la modalità con cui un impianto amministrativo deve essere impostato e gestito non è variato
Un corretto impianto amministrativo deve “tracciare” costi e ricavi per commessa, in fase inziale, in itinere ed a consuntivo.
La cosa è molto evidente quando vi è la contemporanea presenza all’interno di una Agenzia Formativa di progetti che hanno differenti modalità di consuntivazione.
La soluzione ProFORMA, da sempre schierata con questa modalità organizzativa, ha sviluppato al proprio interno diverse modalità di gestione dei dati di costo e ricavo, fornendo la possibilità di gestire in contemporanea:
- Attività a costi reali
- Attività a costi reali con certificazione delle spese sostenute
- Attività a costi standard
- Attività a costi forfettari
- Attività a mercato
La presenza di diversi modelli di rendiconto, di pianificazione della spesa, di consuntivazione e di esposizione, fornisce un “modello unico” di gestione, calzante con il Regolamento Comunitario e le procedure dei Finanziatori Regionali con cui ci siamo fino ad oggi confrontati.